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lunedì 4 novembre 2013

"END SHIFT"

Circa un anno e 6 mesi, approssimativamente 545 giorni e ben poco più di 13.000 ore passate li, a King's Road.

Ieri, 3 Novembre 2013 si è concluso un capitolo importantissimo della mia vita, nonchè della mia esperienza Londinese.
Iniziato non proprio nel migliore dei modi, è stato poi un susseguirsi di eventi positivi che mi hanno portato fino ad oggi.

Sono stati giorni intensi, settimane pesanti con molti alti e bassi.

Tanta la tensione, la voglia di mollare tutto e tornare a casa, perchè in fondo a chi avrebbe fatto piacere vivere in affitto in 7 metri quadri umidi spendendo 3/4 del tuo stipendio per di più guadagnato faticando come uno schiavo egizio al tempo delle piramidi.

No, non era la vita che mi ero immaginato qui a Londra.

Poi arriva un giorno, ti svegli e tutto ti sembra diverso.

Un pò come quel giorno che decidi di prendere le tue cose e sparire per un pò; sei mesi, un anno, forse più.
Quel giorno, ti svegli e sai fare i cappuccini, riesci anche a dare un senso alle parole che dice la gente intorno a te.

Ti sembra allora che non sia tutto grigio e buio, ti rialzi in piedi e ricominci.

Nuovi ostacoli da superare, problemi da sistemare e tensioni da risolvere.
Arrivano anche le gratificazioni ed i meriti, inizi a sentirti quasi a casa.
Vedi arrivare nuove persone all'interno del team, le conosci, apprendi dai loro insegnamenti, e dai tuoi sbagli, le vedi anche mollare, andarsene od essere trasferite.

Tu sei ancora li, una pedina di Kings'road.

Non conosci niente del sistema, e fai previsioni sul dove potrà essere la tua prossima casa, il tuo prossimo negozio o il tuo prossimo collega.
Passano i giorni, le persone più vicine a te lasciano King's Road, Valeria torna in Italia, Kristina viene trasferita a Westfield e Raffaele? Lascerà Londra.
Angelo, Angelo andrà a Cipro per un mesetto, poi in Sicilia a passare l'estate e poi tornerà a fare parte del vecchio team.
Andrea è a Fulham Chelsea, Kamila ad Hammersmit Broadway.
Nuove pedine si affacciano sulla scena a King's Road, chi resta, chi prova e se ne va.
Sonia, arriva da Fulham Chelsea e resta.

Lei, svolgerà un ruolo molto importante come collega, ma ancora più importante sarà il suo ruolo al di fuori del negozio.
Anche Kristina, che ci era stata data in cambio di Angelo il latitante, resterà con noi.

Tu, sei ormai diventato quasi come il portinaio della palazzina, conosci tutti ma non conosci nessuno.
Cioè, sai chi sono, sai che cosa bevono e dove lavorano, ma non ti sei mai sbilanciato oltre.
Un pò frenato dalla lingua, un pò dal fatto che fondamentalmente sei uno a cui i fatti degli altri non interessano più di tanto.

Ormai è routine, conosci ogni singolo angolo di quel negozio, sai anche dove si annida maggiormente la polvere e la lanetta.
Dai un nome alle piastrelle, al frigo ed alla macchina del caffe, ti inventi di essere James Bond quando tieni in mano la "pistola" per la panna montata, o un serial killer, quando punti il laser per rilevare le temperature ai frigo.

Chiudo gli occhi e vedo i Loaker sullo scaffale della stock room, lo zucchero li in basso a destra e la in alto tutti i tipi di the, più una fantastica collezione di dicaf the che per sbaglio è li da mesi.

C'è ancora il mio pollo nell'ufficio, il  pollo giallo che Barbara mi ha regalato quando sono tornato in Italia l'ultima volta.

Queste poche righe sono oltre che come promemoria personale e non, per dire grazie a tutti coloro che in un modo o nell'altro hanno contribuito alla mia crescita in King's Road.
Adesso è tempo di affrontare una nuova sfida, nuovi problemi ma anche nuovi obiettivi.
Il mio shop sarà Chiswick 2, a pochi anzi pochissimi minuti di bici da casa mia.
Non so come sarà, ma di sicuro darò il meglio di me.