"7 THE ELMS, Tooting Bec Rd, Sw17 8Bt"
Questa è la fine della storia, voi vorreste sapere l'inizio immagino.... E così sia.
Il terzo giorno di permanenza a Londra, ho deciso che sarebbe stato utile attivarsi affinchè il mio soggiorno all'"All Star Hostel", non si dilungasse troppo.
Il consiglio di tutti è sempre stato quello di affidarsi al web, ormai mezzo sempre più consolidato di comunicazione, di scambi e di vendite internazionali.
Un sito su tutti era al centro della mi attenzione: "GumTree", l'albero di gomma insomma.
Un sito dai colori tenui sfumati e caldi, un verdino che passa ad un giallo pastello slavato, ti da sicurezza e conforto.
Li sopra puoi trovare di tutto, è una sorta di e bay del Regno Unito, e tra le tante cose che puoi trovare, non mancano le fregature.
Già, perchè sono proprio quelle che tengono alto il mercato di chi si affida alle agenzie immobiliari.
La mia avventura sul web, inizia proprio su questo sito, inserisci la località: Londra, poi cosa cerchi: camere in affitto, poi come le vuoi: condivise o to share che dir si voglia, poi se le vuoi singole doppie triple: singola, poi in che zona la vuoi: sud ovest, e se non ti basta puoi scegliere anche il quartiere, ed il prezzo.
Insomma è una roba ben fatta, ci sono migliaia di annunci che escono freschi ogni ora, devi solo metterti li con tanta pazienza e prendere nota.
All'inizio sembra facile, fai il pignolo, cerchi la casa bella comoda spaziosa economica ma in centro.
Più passano i giorni più le tue richieste diventano meno esigenti, inizi a cercare non solo più nei quartieri centrali, ma ti sposti in periferia.
Non basta, no, non basta perchè costano comunque tanto, e se il budget iniziale era di 70/80£ alla settimana, adesso è sicuramente aumentato.
Non ti fa schifo guardare anche quelle più scomode che vanno tra le 90 e le 100£
.
Guardi anche in zone che non ti interessano, zone che sono scomodissime per il lavoro che già hai e che dovrai andare a fare; sono quartieri "lontani", che con la metro ci impiegheresti una vita.
Nord-Ovest e Sud-Ovest sono le zone più battute, ma c'è sempre qualcosa che non va.
Io vedo l'annuncio, mando l' e-mail e non ricevo risposta.
Cambio ben presto tattica, dalla e-mail, passo all' sms, meglio, qualcuno risponde.
I primi messaggi che mando sono robe sconclusionate del tipo "Io vedere annuncio sopra Gumtree volere vederla casa ancora possibile?"
Sembro ET atterrato sulla terra.
Poi con il passare dei giorni, (neanche troppi, x che bisogna fare infretta), i messaggi diventano piu fluidi e scorrevoli, ricevo anche risposte al quale io stesso richiedo informazioni sull'eventuale appuntamento.
Il primo appuntamento l'ho avuto domenica 22; era una camera a 10 minuti a piedi dal centro, in una casa condivisa con altre 5 persone di nazionalità differenti.
La camera era minuscola e sporca, l'armadio monoanta sembrava disegnato sulla parete, non c'era un tavolo per sedersi a mangiare e se avessi voluto svuotare la valigia avrei dovuto liofilizzare gli indumenti ed incastrarli nelle fessure delle finestre.
Grazie ed arrivederci.
Va bè penso, è solo la prima, ma che schifo!
Continuo la mia ricerca, un paio di giorni dopo vedo un annuncio in una zona niente male per il mio lavoro, abbastanza comoda; era un annuncio di un italiano, in casa erano in 6 se non sbaglio, tutti nostrani.
Vado a vederla.. mi accorgo appena esco dalla tube, che il quartiere "Brixton" non promette niente di buono.
Incontro il ragazzo che vive qui da circa 5 anni, mi porta a vedere l'alloggio e facendomi accomodare si scusa per il disordine ma stava facendo le pulizie.
E meno male che stava pulendo, perchè vi assicuro, che in quella casa mancavano solo le blatte, o per lo meno mancavano al momento del mio ingresso.
Mi fa vedere la stanza, (ma io so già cosa gli risponderò), entriamo nella "suite" e trovo perterra di tutto, briciole, immondizia e sporco vario, più un'impestante odore di muffa misto a chiuso.
Il giovanotto ha il coraggio di dirmi che attualmente in quella camera ci vive lui; bene, continua a farlo.. sembravo Rudy Zerbi ad "Italia's Got Talent", a braccia incrociate davanti la faccia a gridare: "Per me è no"!.
Torno a casa sempre più demoralizzato; ormai le mie giornate sono solo in funzione della stanza.
Non mi godo più la città, sono notte e giorno incollato al pc su sto maledetto sito.
Inizio ad odiarlo, quelli che prima erano colori caldi e tenui adesso hanno il sapore del vomito.
Sono sempre più convinto che non troverò mai la camera "OK", nonostante i messaggi di conforto di tanti, il mio morale è pessimamente sceso non solo sotto le scarpe, ma addirittura sotto la metro.
Decido di mettere degli annunci anche su "Spareroom", scoprirò solo più tardi che l'annuncio è "For Free", ma la risposta, se la vuoi, la paghi.
Grazie, ma anche no!
Vado anche in agenzia a chiedere informazioni, ormai sto battagliando su tre fronti, l'ultima spiaggia la tocco quando ormai agli sgoccioli della settimana pattuita con l'stello, vado in giro per Londra a chiedere ai giovani con uno zaino o con accento Italiano se sanno qualcuno che affitta stanze.
Nulla, nulla si muove!
Mobilito famiglia amici, amici di amici, conoscenti di amici che conoscono sorelle o fratelli di ragazzi che hanno lavorato con l'amico della ragazza del fratello del suo migliore amico, che quando chiami, non ti presenti nemmeno, dici solo che sei disperato e vuoi una stanza, come ho avuto il tuo numero non importa, ma dammi da dormire!
Nel frattempo, l'agonia su "Gumtree" continua; vado anche a vedere una casa che sembrava perfetta, nuova, pulita e profumata, condivisa con altre 4 ragazze, due spagnole e 2 australiane, un paradiso insomma (veramente, non è uno scherzo) la singola era troppo cara, 145£ a settimana, la doppia era interessante, 93£; peccato che non ho trovato nessuno per condividerla.
A quel punto ero disperato sul serio, avevo ormai prolungato la mia permanenza in ostello, e continuavo a navigare in internet e mandare sms a tutti gli annunci.
Ormai non si seleziona più niente, se è tra 70£ e 105£ si chiama o si manda sms, non c'è santo che tenga; mando messaggi ed e-mail a nastro, persino dall'Apple sore di Covent Garden.
Qualcuno risponde, qualcuno tace, altri si nota palesemente che sono delle fregature, e ne avrai la conferma al momento della visione, nessuno si presenterà mai, e tu hai perso solo del tempo prezioso.
Poi la svolta.
Vedo un'annuncio con poche righe scritte e 105£ la settimana, bah, mandiamo il messaggio, ma a me puzza.
Mi risponde, non mi chiede nulla, fissiamo l'appuntamento per la mattina seguente, bene, si dà il caso che proprio in quella zona ho un'altro appuntamento per un'ora più tardi.
Strano, erano due annunci di due nomi femminili, di solito le donne cercano altre donne, loro no.
La mattina seguente, inizia stranamente in modo diverso rispetto alle precedenti 8, non inizia male, ma solamente in modo diverso.
Faccio cose che non avevo mai fatto, faccio colazione seduto ad un tavolo a cui non ero mai stato.. non so perchè ma è così.
Mi viene in mente anche che qualche sera prima, mio papà mi disse che entro venerdì avrei trovato casa.
Mi preparo, esco di casa e cerco di non pensare a nulla, solo di essere positivo, perchè l'aria sta mattina è diversa.
Arrivo a destinazione, in anticipo di mezz'ora, la signora mi apre, si presenta e mi fa entrare.
Si chiama Agnes, è polacca di origine, quindi il suo nome è un pò piu duro, si pronuncia tipo Aghneska o simile..
Ma poco importa, appena entro sento subito un buon profumo di pulito, la camera è ordinata, tinteggiata da poco di un ocra tenue, la cucina piccolina ma con tutto il necessario.
Il bagno idem, splende, capisco li che non devo farmela scappare, perchè come dice mamma Luciana, il bagno è lo specchio della casa.
Le dico che mi piace ma che devo ancora andare a vedere quest'altra casa ormai in programma, "non importa", mi dice lei, "fammi solo sapere appena puoi, se è si oppure no".
Esco, ma quella casa mi ha lasciato il segno.
Provo a contattare l'altra persona per l'appuntamento, provo a chiamarla sul cellulare ma non ottengo risposta; riprovo ma ancora nulla.
Faccio un giro nei paraggi, piove ma non mi importa.
Richiamo, ma neanche sta volta ottengo risposta; ok non importa, ho capito cosa devo fare.
Ritorno da Agnes, le dico che la prendo.
Lei è contenta, nel frattempo conosco il suo compagno Peter, mi fa fare un'altro giro della casa e poi mi chiede se sono convinto.
"Si", le rispondo.
Concordiamo domenica come data per il "trasloco", passo il resto del tempo a pensare e a spereare che non sia un "pacco" bello e buono, ma non ne ha motivo, io non le ho lasciato nessuna caparra.
Oggi è domenica, e con l'aiuto di Patrizia e Philip che mi hanno portato a destinazione, con tanto di piumone, cuscino e lenzuola, è andato tutto a buon fine.
Lei forse è più contenta di me, mi regala addirittura un cestino con della frutta, del cioccolato, dei biscotti e delle caramelle.
Dice che è il suo benvenuto.
Prima o poi vorrei sdebitarmi.
Dopo 11 giorni ho un lavoro ed una stanza a Londra; NON MALE!
Grazie a chi ha collaborato e a chi sta collaborando.